Giro d’Italia 2024, Tim Merlier vince una volata incertissima a Fossano – Tadej Pogačar attacca e viene ripreso a pochi metri dall’arrivo

Tim Merlier si impone nella terza tappa del Giro d’Italia 2024. Il corridore della Soudal-QuickStep si è imposto sul traguardo di Fossano al termine di una tappa dall’andamento decisamente altalenante. ha preceduto Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Nel finale, Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) hanno provato a tirar dritto verso l’arrivo, dopo l’ultimo strappetto, e lo sloveno è stato ripreso a poco meno di 400 metri dalla linea dell’arrivo. Tadej Pogačar rimane comunque in Maglia Rosa e aumenta anche il suo vantaggio in classifica generale, dopo i 2″ di abbuono presi in un traguardo intermedio.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

L’inizio è decisamente sonnolento. Nessun corridore decide di muoversi e il gruppo continua, a ritmo tranquillo, per più di un’ora di corsa. In vista del primo e unico Gpm di giornata Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) decide di mettersi in moto, seguito da Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) e Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), ma il gruppo va subito a riprenderli. Calmejane ci riprova, sulla sua ruota si porta Davide Ballerini (Astana Qazaqstan): i due vanno via insieme e arrivano anche ad avere più di 1′ di vantaggio. Dopo il Gpm, vinto, Calmejane si rialza e lascia davanti da solo Ballerini.

Il canturino però non è granché convinto di proseguire l’azione e, dopo qualche chilometro di fuga controvoglia, viene riassorbito dal gruppo. La situazione si placa nuovamente, finché non si arriva nelle vicinanze del primo traguardo volante, quello di Masio. Le squadre dei velocisti interessate ai punti per la Maglia Ciclamino alzano di netto il ritmo, portando una ventina di corridori ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo. Dopo il traguardo volante, vinto da Jonathan Milan (Lidl-Trek), è Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a rilanciare l’azione. Gli altri decidono di seguirlo e ne viene fuori un attacco a 24 davvero interessante: Kaden Groves, Tobias Bayer, Edward Planckaert, Fabio Van Den Bossche (Alpecin-Deceuninck), David Dekker (Arkéa-B&B Hotels), Danny van Poppel (Bora-Hansgrohe), Benjamin Thomas (Cofidis), Biniam Girmay, Madis Mihkels, Adrien Petit (Intermarché-Wanty), Jonathan Milan (Lidl-Trek), Luke Lamperti, Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Tobias Lund Andresen, Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL), Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), Christophe Laporte, Olav Kooij (Visma | Lease A Bike), Matteo Trentin, Alberto Dainese, Robin Froidevaux (Tudor Pro Cycling Team), Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) vanno via e costringono Bahrain Victorious, Polti-Kometa e Movistar a un lavoraccio per provare ad assorbire il divario creatosi, ormai oltre il 1’30”.

Il gruppo di testa transita in vantaggio anche all’Intergiro, dove primeggia di nuovo Milan, e insistono di gran lena nella loro azione. Dietro, il gran ritmo causa un frazionamento del gruppo principale: a rimanere dietro sono, fra gli altri, Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Lorenzo Fortunato, Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) e Luke Plapp (Team Jayco AlUla). Questa parte di gruppo scivola a una trentina di secondi da quello della Maglia Rosa. Un inseguimento forsennato consente alle squadre coinvolte di chiudere il gruppo, ma con una gran fatica, quando mancano 45 chilometri all’arrivo e quando ai fuggitivi sono rimasti solo 15”. Il gruppo torna compatto giusto qualche centinaio di metri più tardi.

La situazione rimane tranquilla fino alle vicinanze del traguardo volante di Cherasco, dove sono in palio secondi di abbuono per la generale. Si muove Tadej Pogačar (UAE Team Emirates), che però è preceduto da Ben Swift (Ineos Grenadiers); terzo posto per Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). A quel punto, il gruppo procede senza scossoni fino all’ultimo strappetto, preso a fortissima velocità. A provare ad anticipare tutti è Mikkel Honorè (EF Education-EasyPost), sulle cui si ruote si lanciano prima Pogačar e poi Thomas. I tre guadagnano qualche secondo ed entrano nell’ultimo chilometro davanti a tutti: la Maglia Rosa insiste, Thomas resiste, mentre Honorè desiste. Dietro, però, i velocisti non vogliono mollare e riescono a riprendere lo sloveno quando mancano poco più di 400 metri all’arrivo. A quel punto, la volata è già lanciata e a esultare alla fine è Tim Merlier (Soudal-QuickStep), che si tiene dietro di qualche centimetro Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty).

Risultato  Tappa 3 Giro d’Italia  2024

Classifica Giro d’Italia 2024

L'articolo Giro d'Italia 2024, Tim Merlier vince una volata incertissima a Fossano - Tadej Pogačar attacca e viene ripreso a pochi metri dall'arrivo è stato pubblicato per primo su https://cyclingpro.net/spaziociclismo.
Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio